Paolo Parisi Presicce

Paolo Parisi Presicce

Quando ero piccolo, prima che Francesco andasse negli USA, se venivamo a Roma per Natale, c'erano i miei amati doppi cugini – suo padre e mio padre erano fratelli, ma anche mia madre era sorella di sua madre, insomma: due fratelli sposarono due sorelle – e io dormivo a casa loro ospite su una brandina in salotto, e quindi si andava in giro, e lui aveva un amico che aveva un nome magico da pellerossa, tipo Yaki, con una Fiat 850...

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