Aldo de Luca

Testo messaggio: 

Ho conosciuto Corrado nel 1964 al Convegno di Ravello di Teoria degli Automi. Si instaurò tra noi una profonda amicizia che continuò negli anni a venire. Nel 1985 Corrado mi volle all'Università La Sapienza di Roma su una cattedra di Informatica Teorica che ho ricoperto fino al 2003. Fu per me un grande onore entrare nel suo gruppo di ricerca presso il Dipartimento di Matematica. Venni in contatto con colleghi di alto valore scientifico ed in particolare con Giuseppe Jacopini coautore con Corrado di risultati di fondamentale importanza in Informatica. Oltre al suo grande valore scientifico ho sempre apprezzato in Corrado le sue doti umane ed in particolare la sua semplicità e pacatezza. Egli era un uomo amabile che metteva l'interlocutore a suo agio. L'ultima volta che lo ho incontrato è stato al Dipartimento G. Castelnuovo. Egli all'età di oltre 90 anni era venuto ad ascoltare un mio intervento ad un Convegno. La dipartita di Corrado è quella di un grande maestro al quale va la riconoscenza di noi tutti. E' per me incomprensibile come l'Accademia Nazionale dei Lincei non abbia cooptato Corrado (così come nessun altro Informatico) tra i suoi membri. Aldo de Luca Professore emerito di Informatica Università di Napoli Federico II

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