Anna Labella
Ho conosciuto Francesco soltanto al suo ritorno dall'università de L' Aquila. Non abbiamo collaborato sistematicamente da un punto di vista scientifico, ma in più occasioni l'ho incontrato per questioni riguardanti la didattica. Era rasserenante parlarci: nonostante la sua proverbiale riservatezza, era capace di considerare le questioni con pacata competenza e sottile, ma benevola, ironia. Grazie.