Benedetto Intrigila

Testo messaggio: 

DEDIZIONE ALLA SCIENZA. Pensando a Corrado la prima cosa che mi viene in mente è la sua dedizione alla scienza.
Sono sempre stato colpito dalla sua capacità di lavorare su problemi scientifici anche in situazioni che mi sembravano del tutto sfavorevoli.
Ricordo una sua telefonata proprio il giorno dopo l'invasione dell'Iraq, durante la prima guerra del Golfo. In Italia si era diffuso un certo allarme e molte persone facevano scorta di cibo.
Viceversa nella telefonata Corrado dedicò solo poche parole alla guerra, dicendo che non era il caso di farsi dominare dalla paura, e continuò affrontando un argomento di ricerca che in quel momento lo interessava particolarmente. Rimasi stupefatto.

SAGGEZZA. Da Corrado arrivavano non solo lezioni scientifiche.
Ricordo che una volta uscimmo insieme dal suo studio di via Salaria. Dovevo comprare dei cacciaviti e Corrado mi volle accompagnare. Andammo in un primo ferramenta e io non comprai nulla, lamentandomi del prezzo. La scena si ripeté in un secondo ferramenta e subito dopo ci separammo.
Ero appena tornato a casa quando ricevetti una sua telefonata. "Ti ho regalato io i cacciaviti" mi disse "domani puoi venirli a prendere allo studio".
Caro Corrado ti devo purtroppo comunicare che questa lezione non l'ho ancora assimilata bene ...

PERSONE STRORDINARIE. Pensando a Corrado mi vengono in mente altre due persone a lui strettamente legate:
Wolf Gross e Giuseppe Jacopini.
Mi è capitato di parlare con ognuno di loro tre di uno stesso problema. Era affascinante vederli affrontare, ognuno con la propria angolazione ma sempre in modo brillante, lo stesso tema. Mi rimarrà sempre il ricordo di queste persone straordinarie.

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